domenica 22 luglio 2012

AA.VV. - La compilation di luglio 2012 - i grandi successi del 1981 - pagina aperta a tutti i visitatori




Statistiche alla mano, il 25% dei visitatori del blog non era ancora nato. Una buona parte era un ragazzotto e poi c'eravamo noi. I più vecchietti. Era il 1981 e la musica italiana marcava il passo. Gli anni '70 erano già lontani con il periodo migliore, i migliori autori e musicisti. Alcuni di questi cantanti stavano nascendo, altri erano nati ma già morti e poi i grandi nomi che ancora adesso ci fanno compagnia. Quelli che quando se ne vanno lasciano il segno. Per rinforzare un pò questo minestrone musicale abbiamo inserito qualche brano straniero. Una bellissima cover di vulKano (ingranditela cliccando sopra per vedere la bellezza di questo disegno)  ci farà sognare meglio su qualche brano.

01 - nikka costa - (out here) on my own
02 - ron - al centro della musica
03 - edoardo de crescenzo - ancora
04 - patrizia pellegrino - beng!!!
05 - kim carnes - bette davis eyes
06 - marcella bella - canto straniero
07 - gianni morandi - canzoni stonate
08 - the passengers - casinò
09 - riccardo cocciante - cervo a primavera
10 - pooh - chi fermerà la musica
11 - christian - daniela
12 - nada - dimmi che mi ami
13 - donatella rettore - donatella
14 - edoardo bennato - e invece no
15 - toto cutugno - flash
16 - renato zero - galeotto fu il canotto
17 - claudio cecchetto - gioca jouer
18 - julio iglesias - hey
19 - paolo barabani - hop hop somarello
20 - collage - i ragazzi che si amano
21 - franco simone - il mondo
22 - matia bazar - il tempo del sole
23 - phil collins - in the air tonight
24 - adriano celentano - innamorata incavolata a vita
25 - robert palmer - johnny and mary
26 - orietta berti - la barca non và più
27 - franco califano - la mia libertà
28 - alan sorrenti - la strada brucia
29 - pupo - lo devo solo a te
30 - sandra mondaini - lo stellone
31 - loretta goggi - maledetta primavera
32 - riccardo fogli - malinconia
33 - ricchi e poveri - m'innamoro di te
34 - roberto vecchioni - montecristo
35 - i cugini di campagna - no tu no
36 - bobby solo - non posso perderti
37 - alice - per elisa
38 - franco dani - piccolo amore mio
39 - gianni bella - questo amore non si tocca
40 - juli & julie - ricominciare
41 - alberto camerini - rock'n'roll robot
42 - luca barbarossa - roma spogliata
43 - christopher cross - sailing
44 - gianni togni - semplice
45 - viola valentino - sera coi fiocchi
46 - al bano & romina power - sharazan
47 - mia martini - ti regalo un sorriso
48 - heather parisi - ti rockerò
49 - dario baldan bembo - tu cosa fai stasera
50 - dire straits - tunnel of love
51 - mina - una canzone
52 - fabrizio de andrè - una storia sbagliata
53 - ronnie jones - video games
54 - john lennon - woman
55 - barbara streisand & bee gees - woman in love


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domenica 15 luglio 2012

AA.VV. - Senza tempo noi - pagina aperta a tutti i visitatori




Rock progressivo Italiano, un ritorno agli anni ‘70

01 - bottega del fabbro - perchè tu non vuoi
02 - bottega del fabbro - solo con te
03 - invisible force - morti viventi
04 - invisible force - 1999 mundi finis
05 - theodoro re dei poeti - jumbo rock
06 - theodoro re dei poeti - preparati bambina
07 - crema - sei sempre tu
08 - crema - se io fossi
09 - anonima sound ltd - io prendo amore
10 - anonima sound ltd - cerchi
11 - paradiso di robots - paradiso di robots
12 - paradiso di robots - non si torna indietro
13 - vermi - collina (1)
14 - vermi - collina (2)
15 - ora esatta - confilandia
16 - ora esatta - giostar infame
17 - scala mercalli - una come te
18 - scala mercalli - una donna
19 - reattori caldi - il mio cuore e' un reattore
20 - cugini di campagna - halloo cousin


Una rarissima compilation realizzata privatamente con brani da singoli, uscita in sole 35 copie numerate con copertine diverse dipinte a mano. Ovviamente mai più ristampata. Questa raccolta contiene artisti poco conosciuti. Ci sono comunque grosse rarità, come i due brani del singolo di Invisible Force (Antonius Rex). Tutti brani degli anni '70 escluso l'ultimo più recente. Per gli amanti del genere una raccolta imperdibile. Per chi non conosce il prog italiano un motivo per avvicinarsi.


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venerdì 13 luglio 2012

AA.VV. - Battisti in jazz - 2004 - pagina aperta a tutti i visitatori




1 - Non è Francesca
 Mango e Mario Raja Big Bang 

2 - E penso a te
Enrico Rava, Riccardo Bianchi, Marco Micheli, Roberto Gatto

3 - Don Giovanni
Roberto Gatto, Danilo Rea, Massimo Bottini, Battista Lena

4 - Pensieri e parole
Mia Martini, Maurizio Giammarco, Enrico Santacatterina

5 - Le cose che pensano
Sergio Cossu e Paolo Fresu

6 - Amarsi un pò
Alessandro Di Puccio, Alessandro Fabbri, Maurizio Lazzaro, Lello Pareti, Stefano Cantini

7 - I giardini di marzo
Massimo Moriconi, Danilo Rea, Eric Marienthal, Ellade Bandini

8 - Un'avventura
Renato Sellani, Massimo Moriconi, Massimo Manzi

9 - Emozioni
Tiziana Ghiglioni, Alessandro Di Puccio, Franco Santarnecchi, Franco Nesti, Alessandro Fabbri

10 - 29 settembre
Enrico Pieranunzi e Mark Johnson

11 - Umanamente uomo: il sogno
Rita Marcotull

12 - Mi ritorni in mente
Giorgio Gaslini

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sabato 7 luglio 2012

AA.VV. - Concerto per l’Emilia. Stadio Dall’Ara, Bologna, 25 giugno 2012 - pagina aperta a tutti i visitatori




"Siamo qui perché vogliamo sentirci dire che.. Il meglio deve ancora venire". In questa frase di Luciano Ligabue è racchiuso tutto il concerto di ieri sera. Lì, allo Stadio Dall’Ara c’è tutta l’Emilia, e tutta l’Italia intera. 40.000 persone per un sogno: «Con grande forza, ricostruiremo questa grande terra», come spiega l’assessore regionale alla cultura, Massimo Mezzetti. Un messaggio esaltato dalle voci di Guccini, Morandi e Lucio Dalla che risuonano nello stadio con Emilia. Dopodiché, il testimone passa a Zucchero, che canta Il suono della domenica (grande riferimento alla domenica del 20 maggio) e Per colpa di chi («Edizione straordinaria, extra-ordinaria: il mondo è ammalato. Oh, sveglia: il mondo è ammalato. Ma per colpa di chi? Di chi?»), per poi lasciare il palco a Francesco Guccini. Un riferimento per il cantautorato italiano e per gli emiliani: un braccio al quale appendersi nella caduta, per rialzarsi con orgoglio. Lui, Francesco Guccini, per il quale il Dall’Ara riserva l’accoglienza più bella, più fragorosa. Francesco, così estraneo alla televisione, sale sul palco chiuso in una camicia a righe: apre con Il vecchio e il bambino («in questa pianura, fin dove si perde, crescevano gli alberi e tutto era verde»), e regala un momento di emozione pura quando viene raggiunto da Caterina Caselli, che il 1º maggio 1967, poco dopo l’uscita del disco, invitò Francesco al programma televisivo Diamoci del tu, facendolo debuttare in televisione, cantando Auschwitz. Insieme, cantano Per fare un uomo. Lei, emozionantissima («Sono fragile, mi sento una debuttante. Però, ho una grande voglia di stare qui. Volevo essere a Bologna, questa sera, per cantare per i nostri fratelli») dopo il duetto, regala una chicca, cantando Insieme a te non ci sto più. È un treno di emozioni, la cui fermata successiva è Correggio. Luciano Ligabue sale sul palco carico, chitarra a tracolla e una grande voglia di regalare felicità. Si parte con Il giorno di dolore che uno ha e si chiude con Il meglio deve ancora venire. Ci voleva. Beppe Carletti dei Nomandi, poi, ribadisce un concetto importante: «Nessuno, fra gli artisti interpellati da me per questa serata, mi ha mai detto ti saprò dire. Ad ogni telefonata è corrisposto subito un ci sarò». Qui, forse un pensiero vola a Vasco Rossi. Grande assente. Ma è un pensiero che dura poco, perché sul palco sale un monumento della televisione e della canzone italiana: Raffaella Carrà, legata a doppia mandata all’Emilia, avendo padre emiliano e madre romagnola. «Sono qui per tre motivi: abbracciare forte le persone che ci stanno vedendo ancora da sotto le tende; fare qualcosa per aiutarli; chiedere ai potenti di alleviare questa burocrazia tremenda, mettendo subito in atto tutti i piani d’azione». Poi, Rumore, che chiude l’esibizione di Raffaella e anticipa i Nomadi, questa sera con il nuovo cantante Cristiano Turato. Dopo Io voglio vivere, un classicone: Io vagabondo. Bologna in estasi, come l’Italia abbracciata in un giro di mani che non si slegano più. Dopodiché la carrellata di amici prosegue con Alessandro Bergonzoni, seguito dagli Stadio e Gianni Morandi, che cantano prima Chiedi chi erano i Beatles, e poi Piazza grande, per una pioggia di emozioni, con la voce di Dalla che risuona in questa notte d’estate. Poi, è il turno di Nek, che canta due canzoni significative come Lascia che io sia e Da qui. C’è spazio anche per Alberto Tomba («Proprio come gli sportivi, gli emiliani cadono, ma si rialzano sempre»), Samuele Bersani che regala Giudizi universali e Chicco e spillo, prima di Luca Carboni, che si esibisce suonando Silvia lo sai, Mi ami davvero e Mare mare. Cesare Cremonini, mai banale, sorprende con Mondo e la versione riarrangiata de L’anno che verrà («Caro Lucio ti scrivo»), cantata con la Regina, Laura Pausini. Il finale è affidato ad Andrea Mingardi, Andrea Griminelli, i Modena City Rambers che – insieme a Cisco per una grande reunion – cantano Viva La Vida ed una emozionante I cento passi. Chiusura con i ringraziamenti ed i Nomadi che cantano Dio è morto di Francesco Guccini. «Questa mia generazione è preparata a un mondo nuovo e a una speranza appena nata, ad un futuro che ha già in mano, a una rivolta senza armi, perché noi tutti ormai sappiamo che se dio muore è per tre giorni e poi risorge».
recensione da http://www.onstageweb.com

zucchero (il suono della domenica, per colpa di chi)
francesco guccini (il vecchio e il bambino)
francesco guccini con caterina caselli (per fare un uomo)
caterina caselli (insieme a te non ci sto più)
luciano ligabue (il giorno di dolore, il meglio deve ancora venire)
raffaella carrà (rumore)
nomadi (io voglio vivere, io vagabondo)
alessandro bergonzoni (lettera alla terra)
stadio (sorprendimi)
stadio con gianni morandi (chiedi chi erano i beatles, piazza grande)
nek (lascia che io sia, e da qui)
alberto tomba e giuliano razzoli
samuele bersani (giudizi universali, chicco e spillo)
vasco errani e beppe carletti
paolo belli (un giorno migliore)
fabrizio frizzi (poesia di michele serra)
luca carboni (silvia lo sai, mi ami davvero, mare mare)
cesare cremonini (mondo)
cesare cremonini con laura pausini (l’anno che verrà)
andrea mingardi (with a little help from my friends)
andrea griminelli con matt herskowitz e beppe carletti (ave maria)
modena city ramblers con cisco (¡viva la vida!, i cento passi)
nomadi (dio è morto)

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domenica 1 luglio 2012

AA.VV. - Terzo canale - Avventura a Montercarlo (BSO) - 1970 - Pagina aperta a tutti i visitatori




Rock progressivo Italiano, un ritorno agli anni ‘70

02 - Jody Clark - L'amore Và L'amore Viene (D'adamo-Belleno)
03 - The Trip - Travellin' Soul (J.Vescovi-G.William)
04 - Ricchi E Poveri - Primo Sole Primo Fiore (Albertelli)
05 - Mal - Oggi Mi Apri le Braccia (Cassia-H.Stott)
06 - The Four Kents - Lovely Girl (D'adamo-Belleno)
07 - Mal - Da Lei (D'adamo-Belleno)
08 - Sheila - Adios Amor (Dossena-Carrere-Plante)
09 - New Trolls - Autostrada (G.Belleno)
10 - The Primitives - Mama Rock (Fiastri-Cenci-Tessandori)
11 - The Four Kents - There's A Dream (D'adamo-Belleno)
12 - The Trip - Fantasia (Vescovi-Sinnone)
  01 - New Trolls - Il Nulla E La Luce (G.Belleno)

Compilation pop rock – rock progressive
Uscito come colonna sonora dell'omonimo film, l'album merita attenzione perché comprende alcuni bei brani, presenti solo su 45 giri, dei Trip ottima band italo-inglese e dei New Trolls che non erano ancora un gruppi prog, insieme ad altri artisti di pop commerciale. Musicarello fra i più bizzarri, un film adorabilmente imbecille. Reperto d'epoca da riscoprire.

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